Trans inaspettata

Storia veramente accaduta e inaspettata. Martedì 21 giugno 2022, al ritorno da un breve viaggio di ritorno dal lavoro in treno, molto caldo la tratta era di 6 minuti ma si era trasformata di 20 minuti, prendo il treno alle 14 essendo breve la tratta aspetto all'entrata nel vano mi passa davanti una gnocca niente male, c'è uno scambio di sguardo ma niente di che li guardo il culo Da Favola, lei posiziona le 2 valigie Eva a sedersicantichiando con musica nelle cuffie. A metà strada il treno si ferma non so il motivo, lei un po' incazzarsi rivolge a me x il motivo, ed è in quel momento che capisco che è una trans veramente bella a guardo avanti e vedo un bel rigonfiamento. Lei un po' scocciata anche x il caldo, mi dice dove deve andare parliamo del più e del meno, finalmente a destinazione scendiamo dal treno lei va verso la panchina x attendere il suo treno, io dietro mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro che bel culo, si gira sorridente e di grazie, poi mi giro e chiedo a che ora avesse la coincidenza lei mi risponde tra 45 minuti se vuoi puoi farmi compagnia? Era quello che volevo sentirmi dire, dopo 2 minuti di conversazzione e guardarla negli occhi assicurando i che avverse voglia, senza pensarci due volte crudo gli chiedo di andare in un posto in osservato lei senza pensarci dice ok. Conoscendo la stazione della mia città andiamo in un posto al 90% appartato non mi interessava il mio cazzo pullula abbastanza, appena giro l angolo e mi fermo mi ficca la sua lingua in bocca e direttamente la mano sul cazzo dopo una Limonata e toccata le mie mani entrano nei suoi scort di jeans un culo durissimo un perizoma a filo veramente eccitante all improvviso si abbassa e la che scatena l inferno, me lo succhi così avidamente che non riesco a capire niente forse anche colpa del caldo, ma era bravissima mi chiede se avevo un preservativo, ma purtroppo non ne avevo lei risponde peccato, la goduria che ho avevo in quel momento e indescrivibile il cazzo c'è l'avevo tutto rosso x colpa del rossetto finalmente arrivo volevo che beveva ma non lo fece però me lo puli x bene rivestito uscimmo da qell angolo nascosto, e ci accorge mo che ci stavano guardando un gruppo di ragazzi ma ride mo a crepapelle, accompagnati alla panchina gli dissi non ti preoccupare stai in orario la salutare mi diressi verso casa, nel tragitto mi resi conto che non sapevo nemmeno il suo nome. Assurdo. Il ricordo di questo pompino rimarrà impresso nella mia mente x sempre, e sempre più convinto che trans gay bisex sappiamo fare il pompino molto meglio delle donne.